(detta
Giulietta). Attrice cinematografica italiana. Laureata in Lettere,
fece parte della compagnia di prosa del GUF romano e nel 1941-42
partecipò a una trasmissione radiofonica scritta da Federico Fellini, con
cui si sposò nel 1943. A. Lattuada fu il regista del suo esordio
cinematografico,
Senza pietà (1948), che le valse un Nastro
d'argento come attrice non protagonista. Ricevette lo stesso premio per
Luci
del varietà (1950), di Lattuada e Fellini. Quest'ultimo la diresse in
Lo sceicco bianco (1951) e con R. Rossellini interpretò
Europa
'51 (1952). Conquistò le platee di tutto il mondo,
nell'indimenticabile ruolo di Gelsomina, con
La strada (1954) di Fellini
e con
Il bidone (1955), dello stesso regista. Diretta da Castellani
interpretò
Buonanotte... avvocato (1955) e ricevette il Nastro
d'argento quale attrice protagonista per
Le notti di Cabiria (1956) di
Fellini. Sotto la regia di Castellani interpretò
Fortunella (1958)
e
Nella città l'inferno (1959), quindi
Giulietta degli
spiriti (1965) con Fellini. In teatro ricoprì il ruolo di
Angelica di L. Ferrero nel 1947 e interpretò
Gli innamorati
di Goldoni nel 1951. Tornò al cinema nel 1985 con
Ginger e Fred di
Fellini. Nello stesso anno interpretò
Frau Holle di Jurai
Jakubisko e partecipò alla serie di telefilm
Sogni e bisogni
diretta da S. Citti (San Giorgio di Piano, Bologna 1921 - Roma 1994).
Giulietta Masina col marito Federico Fellini